Il ruolo del gruppo di Produzioni Vegetali
Il gruppo di Produzioni Vegetali del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, guidato dal Prof. Enrico Francia, è impegnato nello sviluppo di pratiche agricole sostenibili. L’obiettivo principale è la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento della competitività delle colture erbacee più diffuse in Italia, come pomodoro da industria, orzo e patata.

Isolamento di batteri dalla rizosfera per colture più produttive
Nell’ambito delle ricerche UNIgreen, il team di Produzioni Vegetali, con la Dott.ssa Federica Caradonia e il supporto di dottorandi e assegnisti di ricerca, ha isolato diversi ceppi batterici dalla rizosfera di pomodoro e orzo. Questi microrganismi sono stati selezionati per le loro proprietà biostimolanti, tra cui:
- Fissazione dell’azoto atmosferico
- Produzione di acido indolacetico (IAA)
- Sintesi di siderofori per migliorare l’assorbimento del ferro
I ceppi più promettenti sono attualmente oggetto di approfonditi studi agronomici e molecolari per valutarne l’efficacia sulle colture.
Biostimolanti non microbici: nuove frontiere per l’agricoltura
Oltre all’impiego di microrganismi benefici, il gruppo di Produzioni Vegetali sta testando biostimolanti non microbici e ammendanti derivati da sottoprodotti dell’industria agroalimentare. Tra questi, i principali studi riguardano:
- Idrolizzati proteici, ottenuti dalla valorizzazione di sottoprodotti della pesca
- Biochar, un materiale carbonioso derivante dalla pirolisi di scarti agroalimentari e rifiuti solidi urbani
Test in serra e in pieno campo
L’efficacia agronomica di questi prodotti viene valutata attraverso un approccio sperimentale in diverse fasi:
- Prove preliminari in condizioni controllate presso le serre e le camere di crescita del Dipartimento di Scienze della Vita
- Sperimentazioni in pieno campo presso aziende agricole dell’Emilia-Romagna
Questo metodo consente di testare le migliori soluzioni per un’agricoltura più sostenibile e redditizia.
